Da circa un anno, è nata la collaborazione con un’azienda che produce prodotti chimici quali svernicianti ed affini. Prima per la realizzazione di un impianto di miscelazione e pesatura prodotti in materiale plastico, poi per mirare alla creazione di vasche specifiche per il  settore della sverniciatura.

L’accordo nasce dall’esigenza di poter offrire, da entrambe, le parti una soluzione completa sia impiantistica che di prodotto chimico.

Sono state così commissionate e realizzate le prime due vasche rispettivamente da 3000 e 250litri.

La prima, da 3000litri, è stata dotata di una pompa per il ricircolo della soluzione, 6 riscaldatori in aria controtubati, al fine di poter effettuare la sostituzione di uno di essi senza dover svuotare il liquido all’interno, e di automazione per la chiusura dei coperchi.

Durante la costruzione, ci venne richiesto un ulteriore accorgimento: sostituire il sistema di chiusura previsto di due sportelli pneumatici ad apertura verso l’alto, con uno ad apertura laterale.

Causa l’altezza dello stabilimento dove veniva collocata la vasca, avrebbero potuto esserci collisioni con il carroponte, che inseriva le ceste all’interno di questa.

La soluzione adottata è stata quella di utilizzare un sistema di apertura a telo avvolgibile simile a quello montato sugli autocarri, scegliendo un supporto (telo) che possa resistere ai vapori prodotti dalla soluzione di sverniciatura.

La movimentazione del telo è stata realizzata mediante un motore pneumatico rinviato da una coppia conica su di un rullo in acciaio inox dove viene avvolta la copertura.

Un controllo di temperatura con uscite 4-20mA comanda due relè statici per i due gruppi di riscaldatori.